Leonardo da Vinci e l’Emilia Romagna

Imola Piazza Maggiore

Il 2019 un po’ in tutta Italia è l’anno delle celebrazioni a Leonardo da Vinci, nel Cinquecentenario della sua scomparsa. Forse non tutti sanno che il Maestro, invitato da Cesare Borgia, in Romagna effettuò un affascinante viaggio tra fortezze, porti, piazze e architetture. Ripercorrendo il suo itinerario, toccando quei luoghi che egli ammirò e di cui si trova traccia nei suoi taccuini, come il “Codice L” (conservato in originale all’Institut de France di Parigi e in riproduzione al Museo della Marineria di Cesenatico), Leonardo si mette in viaggio e con la carica di “Architecto et Ingegnero Generale” si reca da Pesaro e Urbino verso Rimini, giungendoci l’8 agosto 1502. Per lui mise a punto un nuovo tipo di polvere da sparo, formata da una miscela di zolfo, carbone e salnitro, studiò macchine volanti e strumenti per la guerra sottomarina. In agosto soggiornò a Pavia, da dove partì per ispezionare le fortezze lombarde del Borgia; disegnò inoltre mappe dettagliate per facilitare le mosse strategico-militari dell’esercito.Al seguito del Valentino assistette a una delle più sanguinose e crudeli campagne dell’epoca, l’attacco a tradimento contro Urbino. Proprio a Urbino Leonardo strinse rapporti d’amicizia con Niccolò Machiavelli, probabilmente già conosciuto a Firenze.

21 giugno 1502: probabile primo giorno di permanenza ad Urbino, dove Leonardo Da Vinci giunge insieme a Cesare Borgia. 30 luglio: Leonardo lascia Urbino.1 agosto: primo giorno a Pesaro.8 agosto: giunge a Rimini dove annota, tra l’altro, l’armonia delle cadute d’acqua della Fontana cosiddetta “della pigna” nell’attuale piazza Cavour. 10 agosto: Leonardo è a Cesena per la festa di San Lorenzo. 15 agosto: ancora a Cesena dove effettua il rilievo delle mura e redige altre note e schizzi di fortificazioni.

6 settembre: è a Cesenatico dove disegna una planimetria del porto canale e una veduta a volo d’uccello del borgo marinaro. 10 settembre: arrivo a Imola; forse nei giorni precedente è stato a Faenza dove ha disegnato la cattedrale. A Imola Leonardo realizza la mappa della città.

10 dicembre: probabile partenza da Imola.


Fontana della Pigna di Rimini, Rocca Malatestiana di Cesena, Biblioteca Malatestiana sempre a Cesena, Porto Canale di Cesenatico, la pianta della città di Imola conservata alla RoyalLibrary del castello inglese di Windsor, museo «Leonardo da Vinci e la Romagna», a Sogliano al Rubicone, Palazzo Felicinia Bologna (Si dice che proprio qui Leonardo abbia cominciato a dipingere la Monna Lisa), Galleria Nazionale di Parma (la Scapiliata), Biblioteca Ariostea di Ferrara, Palazzo della Cultura (Ripa-Marcosanti) Rubicone al Mare, Museo Civico delle Cappuccine Bagnacavallo…

Mappa della città di Imola disegnata nel 1473 da Danesio Maineri, ingegnere degli Sforza impegnato in lavori di adattamento della Rocca di Imola, 
completata nel 1502 da Leonardo da Vinci .

“A torto si lamentan gli omini della isperienza, la quale con somme rampogne quella accusando di fallacie e di bugiarde dimonstrazioni

Ma lasciàno stare essa sperienza, e voltate tale lamentazione contro alla vostra ignoranzia, la quale vi fa transcorrere, co’ vostri vani e instolti desideri, a impromettervi di quelle cose che non sono in sua potenzia, dicendo quella esser fallace.”                     Leonardo da Vinci