Nata a Milano nel 1969

Artista nata nel 1969 e cresciuta a Milano, sin da bambina scrive, recita, danza, disegna. Per gioco: con la solennità e l’impegno che ogni bimbo mette nel giocare. Ben presto scopre la passione per la ricerca interiore, per l’indagine sulla psiche umana, che negli anni sonda e investiga senza tregua, attraverso un profondo lavoro su di sé, veicolato dall’arte del teatro e della scrittura, fino a fare di queste discipline, strumenti del mestiere, quotidiano nella professione di cura che pratica come Counselor, Teatroterapeuta e Consulente in Scrittura Autobiografica.

Attrice e scrittrice, si apre in tempi più recenti alla sperimentazione nell’arte visiva, che esplora sull’onda di un impulso quasi improvviso, ma travolgente, con la tecnica del collage o del fotomontaggio sulla scia del Dadaismo berlinese degli inizi del XX Secolo. Come una bambina d’altri tempi, ritaglia figure da antiche e logore riviste per creare il suo personale mondo interiore, brulicante, barocco. Plasma così paesaggi surreali, costellati da un linguaggio poetico, che traccia con lettere corsive, quasi una calligrafia infantile, ludica. Un taccuino personale su cui annota immagini e parole di una psiche collettiva. Dalle sue opere emerge pertanto la cultura della società di massa, con i suoi elementi materiali e i desideri di vie di fuga verso il fantastico, l’esotico, la meraviglia. Appunti per creare una futura wunderkammer, una stanza delle meraviglie per la mente.