Artista carpigiana, nativa della vicina Soliera.
Coltiva la passione per l’arte da sempre, frequentando prima l’istituto d’arte, poi l’accademia di belle arti di bologna dove si è laureata a pieni voti.
Ha lavorato presso diversi studi di restauro e decorazione, per i quali ha partecipato ai restauri di palazzi e Chiese
sia in Italia che all’estero.
Oltre alla sua carriera come restauratrice e decoratrice, realizza quadri su commissione prediligendo la pittura
ad olio e l’acquerello. Fabbrica spesso i colori da sola, con pigmenti naturali, terre e minerali.
I suoi riferimenti nell’arte sono le correnti classiche. In particolare ama l’arte di William Adolphe Bouguereau,
pittore accademista, di cui ha realizzato alcune rivisitazioni.
La sua pittura è satura di colore, nonostante la stesura dell’olio sia a velatura; ossia a sovrapposizione di sottilissimi strati di colore, come gli antichi maestri.
Per realizzare gli incarnati, a volte chiari come porcellane, a volte abbronzati, porcellanati o olivastri, custodisce
un ricettario tradotto dagli scritti del Vasari.
Pittura capace di far trasparire le emozioni dei soggetti rappresentati:
lo stupore negli occhi di un fanciullo, l’allegria del gioco, la soddisfazione nel meritato riposo, l’istante.